Privilegi nobiliari
Barone
Un nobile non subirà mai punizioni umilianti, quali il
bando d'infamia, il
marchio d'infamia,
la gogna ,
la maschera , le mutilazioni, le bastonate o
la gabbia . Un nobile non verrà mai condannato per
insolvenza, poiché è certo che prima o poi ripagherà tutti i suoi debiti. Un nobile non perderà mai il suo stato di nobile, e inoltre il tempo di permanenza in
carcere viene solitamente dimezzato. In caso di condanna a morte, i nobili possono anche implorare clemenza al
Principe o al
Re che li ha condannati. Se la clemenza viene concessa impone di pagare una multa enorme, stabilita a discrezione, ma solitamente compresa tra 3 e 6 Corone, e di trascorrere sei mesi in
carcere. Se la condanna a morte viene eseguita, hanno diritto a un'esecuzione privata e non pubblica, ma non sempre questo privilegio viene loro accordato.
Cavaliere
Un Cavaliere non subirà mai punizioni umilianti né verrà condannato per
insolvenza, come un nobile. Il
bando d'infamia viene sostituito dalla probabile revoca del titolo di Cavaliere. Vengono
marchiati, a discrezione del giudice, soltanto per i reati più gravi, e soltanto dopo che il titolo è stato revocato. Inoltre i Cavalieri possono prendere
ostaggi secondo le consuetudini del Regno.
Servo o Infame
Per qualunque crimine, in aggiunta alle pene previste vengono bastonati; se le bastonate erano già tra le pene previste, vengono bastonati due volte, con un intervallo di almeno mezz'ora affinché il vecchio dolore non venga attenuato dal nuovo. Per qualunque crimine, il tempo di detenzione viene raddoppiato, e se raggiunge i 6 mesi diventa pena di morte. Se il padrone del servo (libero o nobile) dichiara che il servo ha agito su suo comando, viene considerato colpevole il padrone e non il servo. In caso di aggressione o omicidio, al servo verrà comunque fatto divieto di portare armi per il tempo previsto (6 mesi in caso di omicidio).
Religiosi
Vengono giudicati come tutti gli altri, ma in caso di condanna l'Ecclesia può sospendere la pena e farsi carico della punizione del reo, a sua discrezione. Questo solitamente non accade per un comune prete senza conoscenze né potere, ma solamente per Abati, Vescovi, o comunque sacerdoti rispettati e temuti.
Vescovo o Abate
Vengono giudicati come tutti gli altri, ma in caso di condanna l'Ecclesia può sospendere la pena e farsi carico della punizione del reo, a sua discrezione. Questo solitamente non accade per un comune prete senza conoscenze né potere, ma solamente per Abati, Vescovi, o comunque sacerdoti rispettati e temuti, inoltre ricevono lo stesso trattamento dei Cavalieri per quanto riguarda le punizioni umilianti, il bando d'infamia e il marchio.
Personaggi con Autorità
nessun bonus o sconto particolare
Personaggi Ricchi
Qualunque libero può invocare la clemenza del Signore che giudica, chiedendogli di ridurre o annullare la permanenza in
carcere in cambio di una multa. Non è detto che il Signore accetti, e la multa è sempre molto salata, almeno 20 Scudi per ogni mese di sconto della pena.
Commenti e Dicerie
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[1] "
- ^ sostiere Ser Pinco Pallino, cavaliere valniano